Sfruttando la Carta Giornaliera Friends Giovani abbiamo fatto una vera e propria maratona ferroviaria svizzera: dalle Alpi Retiche fino ai laghi del Ticino, tutto in un unico giorno. Raccontiamo in questo articolo la prima tappa: il Trenino Rosso del Bernina.
Verso Tirano e oltre…
Alle ore 7:00 del mattino ci troviamo alla stazione di Lecco in attesa della cosiddetta Freccia del Bernina, il treno regionale che parte da Milano e raggiunge Lecco, il ramo omonimo del lago di Como e quindi la Valtellina, facendo capolinea a Tirano. Da lì è possibile proseguire con il celebre Trenino Rosso del Bernina della Ferrovia Retica (Rhätische Bahn). Arriviamo leggermente in ritardo alle 9:10, il RegioExpress è già partito. Tuttavia, non c’è da preoccuparsi, poiché alle 9:40 parte un altro treno.
Il treno è trainato da un moderno elettrotreno chiamato Allegra, che nella lingua romancia locale significa “ciao”. Dietro di esso ci sono una serie di carrozze più vecchie, la possibilità di trascorrere tutto il viaggio con i finestrini apribili ci affascina, quindi non possiamo fare altro che cogliere l’occasione.
Quando entriamo nel vagone lo troviamo ancora vuoto, poiché tutti sono ancora in fila per acquistare i biglietti. Scegliamo il lato migliore, ovvero il sinistro guardando in direzione di St. Moritz, così da poter godere appieno della vista durante il passaggio attraverso la piazza del santuario di Tirano, il viadotto elicoidale di Brusio, l’Alp Grüm e il Lago Bianco.
Un viaggio nel cuore delle Alpi Retiche
Puntuali come un orologio svizzero alle 9.40 si parte, ci aspetta un viaggio lungo, l’arrivo a Pontresina è previsto per le 12.00. Ci rilassiamo e osserviamo il brullo paesaggio invernale della Valposchiavo. Il trenino rosso inizia a guadagnare quota girando su stesso di 360 gradi con lo spettacolare viadotto elicoidale di Brusio, di cui riesco a scattare una memorabile foto, poi con una serie di tornanti. Scorgiamo un treno passeggeri con dietro diversi carri merci: sulla Ferrovia Retica è normale amministrazione! Lambiamo il piccolo lago di Poschiavo e in men che non si dica siamo arrivati a 1000 m.s.l.m.
Prima di raggiungere il capoluogo della valle un’altra sorpresa. Raggiunta la frazione di Le Prese il treno si immette sulla strada cantonale. Mentre attraversiamo il paese le macchine nella direzione opposta ci sfiorano. Abituati come siamo alla normativa italiana, sempre incentrata sulla sicurezza, una situazione come questa fa quasi paura!
Superata Poschiavo, inizia la vera e propria salita che ci porterà al valico di 2330 m.s.l.m. Come su una vera strada di montagna, inizia una serie di tornanti. I paesi del fondovalle sembrano scomparire diventando sempre più piccoli. Affascinati ci spostiamo da una parte all’altra del vagone per scattare foto; anch’io cerco di dare il mio massimo. Malgrado la classificazione come treno regionale, l’atmosfera è quella di un treno storico. Iniziamo a intrattenerci con i nostri vicini di posto quando, ad un tratto, appare la neve!
La scelta dell’inverno è stata strategica: superata l’Alp Grüm, il bosco di sempreverdi termina e al suo posto si apre dinanzi a noi una distesa bianca. Siamo al culmine di linea, il valico del Bernina. Il lago Bianco ghiacciato contrasta perfettamente con il rosso del treno e con i coloratissimi vestiti da montagna degli alpinisti. Scatto un paio di foto molto fortunate che diverranno il simbolo di questo viaggio.
Inizia una leggera discesa attraverso l’Engadina. Il paesaggio si popola sempre di più di escursionisti. Superiamo la fermata del Morteratsch, da cui è possibile incamminarsi verso l’omonimo ghiacciaio, e presto arriviamo a Pontresina. Il trenino rosso prosegue verso St. Moritz, ma noi ci dirigiamo verso l’Albula.
Informazioni utili
Trenino Rosso del Bernina
Tratta: Tirano – St. Moritz (Lombardia, Canton Grigioni).
Durata del viaggio: 2h 30 in ciascuna direzione.
Periodo di servizio: tutto l’anno.
Vettore e tipo di treno: treno regionale oppure treno panoramico Bernina Express, della Ferrovia Retica (Rhätische Bahn, RhB).
Tariffe (Tirano – St. Moritz):
- Treno regionale: CHF 33.- corsa singola, CHF 66.- andata/ritorno.
- Bernina Express: supplemento di CHF 28.- a persona/tratta, comprensivo di prenotazione, in aggiunta al biglietto ordinario.
- E’ valida la Carta Giornaliera Risparmio, a partire da CHF 52.-.
- E’ valida la Carta Giornaliera Friends Giovani, riservata agli Under 25, prezzo fisso CHF 80.- da due a quattro persone.
Info e biglietti: Ferrovia Retica, rhb.ch. Le Carte Giornaliere sono in vendita anche presso le Ferrovie Federali Svizzere, sbb.ch. Prenotazione obbligatoria per il Bernina Express, facoltativa per i treni regionali.
Trasporto biciclette: generalmente consentito con supplemento. Consultare l’orario ufficiale e le condizioni di trasporto.
Accessibilità PRM: i treni sono generalmente accessibili ai PRM. Si consiglia di consultare l’orario ufficiale e di verificare l’accessibilità delle stazioni.
Posto migliore: ultima vettura, lato sinistro
Cosa vedere: viadotto elicoidale di Brusio, Alp Grüm, Lago di Poschiavo, Lago Bianco, ghiacciaio del Morteratsch.
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