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Ferrovie Panoramiche Slovacchia

Alti Tatra, in treno sulle vette slovacche

Gli Alti Tatra, in Slovacchia, offrono viste spettacolari e bellissimi scorci alpini, tutti facilmente raggiungibili in treno!

Linea percorsa ad agosto 2024.

Visti per la prima volta, gli Alti Tatra – 2655 metri la vetta più alta – fanno una certa impressione. Spuntano come se niente fosse dalle colline circostanti, dando sfoggio di sé con i propri picchi appuntiti, “come li disegnerebbe un bambino” per citare il mio socio Daniele. Al confine tra Slovacchia e Polonia, sono il gruppo montuoso più alto dei Carpazi e dell’intera Europa centro-orientale: un piccolo paradiso alpino divenuto per forza di cose la principale località turistica del Paese, ma assai rinomata un po’ in tutto l’oltrecortina. La città di Poprad è posta ai piedi del massiccio, su un altipiano a circa 700 m.s.l.m.; da qui si accede ai villaggi montani, ai sentieri e alle piste da sci con la Tatranská elektrická železnica, la ferrovia elettrica dei Tatra: eredità dell’efficienza socialista, è oggi un mezzo di trasporto comodo e moderno a servizio del turismo in questo bellissimo angolo di Slovacchia.

Alle pendici dei Tatra

Poprad è un ibrido post-sovietico tra Cortina e Stalingrado: gli alberghi di lusso, le case vacanza e i centri benessere si contrappongono ai palazzoni della periferia e alle ciminiere fumanti della Tatravagonka, importante fabbrica di carri merci sita appena fuori dal centro. Da qui la catena degli Alti Tatra si vede molto bene in tutta la sua imponenza, sembra quasi incredibile poterla raggiungere con un trenino. Siamo arrivati ieri notte con l’espresso Tatran da Bratislava, perciò non ci è stato possibile accorgerci subito del paesaggio fantasy che ci circonda. Dalla stessa stazione partiamo oggi di buona lena verso i Tatra, prima tappa: il lago di Štrbské Pleso.

Il convoglio, moderno e con ampi finestrini, attraversa il versante coltivato lasciandosi alle spalle la città. La salita, a differenza di quanto accade nelle montagne nostrane, è molto dolce e quasi impercettibile, eppure guardando all’indietro cresce un certo senso di spaesamento nel vedere Poprad rimpicciolirsi così rapidamente. La ferrovia compie un’ampia curva a sinistra e si addentra in un fittissimo bosco di conifere; da qui si entra nel vivo del percorso montano, con il treno che rivolge un fianco alla parete e uno alla valle. Solo in pochi punti la vegetazione si dirada per consentirci di godere della vista e di apprezzare il dislivello già superato. Il treno fa moltissime fermate, molte delle quali in corrispondenza delle partenze dei sentieri, ben lontane dai centri abitati. Transitiamo da Starý Smokovec, importante località turistica: ci torneremo più tardi nel pomeriggio, ora vogliamo goderci la linea nella sua interezza.

Panorama dal treno.

Il lago di Štrbské Pleso

Raggiungiamo il capolinea di Štrbské Pleso: un bellissimo lago a 1358 metri, circondato dagli abeti con le vette a far da sfondo. Lo scenario mi suscita un certa familiarità, lo associo alle Dolomiti della Val di Fassa in cui ho trascorso svariate estati. Percorriamo a piedi il giro del lago, incontrando molti escursionisti che imboccano i diversi sentieri. Grazie alcuni pannelli informativi apprendiamo che sia la Slovacchia, sia la Polonia hanno istituito un proprio Parco Nazionale per preservare flora e fauna di questo meraviglioso territorio, abitato in particolare dall’orso bruno.

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Il lago di Štrbské Pleso. Sullo sfondo si vede anche il trampolino costruito per i mondiali di sci nordico del 1970.

Poco oltre il lago si apre un pianoro che ospita i principali impianti invernali, fra cui i trampolini del salto: Štrbské Pleso è infatti un’importante stazione sciistica, sede nel 1970 dei Mondiali di sci nordico. Il contrasto tra la bellezza dell’ambiente naturale e l’austerità degli edifici circostanti, in gran parte alberghi – e tutti in stile rigorosamente sovietico – è a nostro avviso l’elemento più esplicativo di cosa significasse il turismo di montagna ai tempi del regime.

La cremagliera di Štrba e Starý Smokovec

Alla stazione di Štrbské Pleso, in cui il tempo sembra essersi fermato agli anni Ottanta, oltre che con la Tatranská elektrická železnica è possibile scendere verso valle anche con la cremagliera che arriva da Štrba (Ozubnicová železnica). Per chi non lo sapesse, la cremagliera è un sistema ruota+rotaia dentata che permette di avere maggiore aderenza sulle ferrovie più ripide. Già che ci siamo, ne approfittiamo per un brevissimo viaggio di andata e ritorno, toccata e fuga, per avere una diversa prospettiva sulla vallata. La linea scende ora molto più ripida e ci offre una splendida veduta: le colline si estendono a perdita d’occhio, sino all’orizzonte, conferendo al panorama un forte senso di ampiezza e ariosità. Su questa tratta circolano treni modernissimi di produzione Stadler, Svizzera, che hanno decisamente svecchiato il parco rotabili della ferrovia: si pensi che fino al 2021 circolavano ancora le storiche elettromotrici degli anni Sessanta!

La stazione di Starý Smokovec riflette lo stile architettonico locale.

Ritorniamo con il treno a Starý Smokovec, il centro più rinomato sul versante slovacco dei Tatra. Si tratta di un luogo dal passato prestigioso e signorile, con il Grand Hotel, la stazione e la chiesa – accomunati dalle eleganti facciate a graticcio – che riportano subito ai fasti della Belle Époque. Già agli inizi dell’Ottocento questa località era meta di caccia e di soggiorno per la classe nobile, e negli anni ha acquisito sempre maggiore popolarità. In epoca recente ha assunto una presentazione decisamente moderna, quasi chic, ma che comunque ben si armonizza con la bellezza sapientemente conservata dei suoi edifici storici. Nonostante una certa connotazione internazionale wannabe, il turismo nella zona continua ad essere di tipo prevalentemente interno, con una minoranza di visitatori stranieri provenienti in ogni caso dai Paesi confinanti: Cechia, Polonia e Ungheria.

Hrebienok e le cascate

Da Starý Smokovec ha origine la funicolare per Hrebienok, punto di partenza di numerose escursioni. La terrazza panoramica a monte, raggiunta in pochi minuti di viaggio, ci regala la vista in assoluto più spettacolare di oggi: la vegetazione è molto più rada, si può vedere addirittura Poprad. Il senso di spaesamento è ora totale: ci troviamo a 1285 metri d’altitudine, un dislivello non indifferente rispetto ai 700 della città, tanto che la vista domina dall’alto la distesa infinita delle colline circostanti; eppure la pendenza dolce e graduale fa sembrare così vicino il fondovalle, con l’occhio che riesce a ripercorrere per intero il pendìo verso il basso, che si ha l’illusione di poter scendere a valle con una corsetta appena!

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La vista salendo a Hrebienok.

Decidiamo di fare una piccola passeggiata nel bosco arrivando in poco tempo alle bellissime cascate del torrente Studený potok, letteralmente il “torrente freddo”. Ci prendiamo un attimo di pausa per godere di questo spettacolo.

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La splendida cornice delle cascate di Studený potok.

Conclusa ormai la nostra giornata sui Tatra, scendiamo a valle passando da Tatranská Lomnica così da percorrere l’ultimo ramo della ferrovia. La stanchezza quasi non ci fa notare che il treno “vola” speditamente una fermata intermedia, che era invece prevista: ce ne accorgiamo solo quando, abbondantemente superata la stazione, il macchinista tira un’inchiodata e si sposta con tutta calma nella cabina posteriore, per far retrocedere il convoglio. Inusuale, ma nulla di eccezionale: anche in Italia si legge sui giornali di qualche inconveniente simile. Se non fosse che ci troviamo su una linea a binario unico, e pochi istanti dopo, dalla direzione opposta, sopraggiunge in stazione un altro treno…

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Informazioni Utili

Ferrovie degli Alti Tatra e funicolare di Hrebienok

Tratte

  • Ferrovie: Poprad – Štrbské Pleso, Štrba – Štrbské Pleso, Starý Smokovec – Tatranská Lomnica.
  • Funicolare: Starý Smokovec – Hrebienok.

Durata del viaggio

  • Poprad – Štrbské Pleso: 1h 10 in ciascuna direzione.
  • Štrba – Štrbské Pleso: 15 minuti in ciascuna direzione.
  • Starý Smokovec – Hrebienok: 5 minuti in ciascuna direzione.

Periodo di servizio: tutto l’anno.

Vettore e tipo di treno: treni locali (Osobný vlak) delle ferrovie slovacche ZSSK – Železničná spoločnosť Slovensko, e funicolare.

Tariffe

  • Ferrovie: tariffa fissa di € 4.00 per ogni corsa, indipendentemente dalla distanza.
  • Pass giornaliero: € 6,50. Consente la libera circolazione sull’intera rete ferroviaria degli Alti Tatra.
  • Sui treni (non sulla funicolare) è valido il pass gratuito ZSSK per studenti e pensionati cittadini/residenti UE.
  • Funicolare Starý Smokovec – Hrebienok: € 13.00 sola andata, € 15.00 andata/ritorno.

Info e biglietti: Canali ufficiali ZSSK, sito zssk.sk, app e biglietterie. Per la funicolare: sito vt.sk.

Trasporto biciclette: consentito, con supplemento e senza necessità di prenotazione. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.

Accessibilità PRM: i treni sono accessibili a PRM, per maggiori informazioni consultare questa pagina.

Cosa vedere: Štrbské Pleso, Starý Smokovec, Hrebienok, cascate di Studený potok.

Segnaliamo inoltre che è possibile, in date specifiche, percorrere la rete degli Alti Tatra con il treno storico Komet, per info: tatranskaelektricka.sk.

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